Lavoro sociale e burnout – Strategie per non farsi bruciare
Corso di formazione dedicato ai processi stressogeni che interessano gli operatori e i professionisti impegnati nelle relazioni di aiuto.
Il burnout è generalmente definito come una sindrome di esaurimento emotivo, di depersonalizzazione e derealizzazione personale, che può manifestarsi in tutte quelle professioni con implicazioni relazionali molto accentuate (possiamo considerarlo come un tipo di stress lavorativo). Generalmente nasce da un deterioramento che influenza valori, dignità, spirito e volontà delle persone colpite.
Molti operatori sanitari devono confrontarsi, nel corso della loro esperienza lavorativa, con condizioni di “stress e burnout”. Dover affrontare una situazione difficile può infatti indurre una reazione di adattamento nel soggetto coinvolto (stress) e quest’ultima può cristallizzarsi in una vera e propria sindrome (burnout). L’operatore sanitario ne è esposto più di altri lavoratori principalmente a causa della peculiarità dell’utenza per la quale lavora, ma anche per altre cause di diversa origine, come quelle riconducibili alla struttura degli ambienti, ai tempi ed alla organizzazione del lavoro, oppure ai rapporti relazionali con colleghi e superiori o alle non infrequenti ambiguità e contraddizioni relative al ruolo ricoperto, nonché all’insoddisfazione per la remunerazione.
Tutti questi fattori agiscono singolarmente e, soprattutto, tra loro associati provocando sovente dei sintomi riconducibili alla sindrome del burnout, come l’apatia, la perdita d’entusiasmo, il crollo delle motivazioni e il senso di frustrazione. Per questo motivo il burnout deve essere considerata una malattia correlata principalmente all’attività lavorativa e, come tale, da prevenire.
Questi sono stati i temi trattati durante il corso di formazione dal titolo “Lavoro sociale e burnout – Strategie per non farsi bruciare” tenutosi presso il Centro Medico Sociale “Don Orione” di Savignano Irpino nei giorni 3, 10 e 13 del mese di Ottobre 2017. Il corso organizzato dal Centro a beneficio del personale che vi opera, ha visto la partecipazione, in veste di relatori, del Dott. Vincenzo Alfano e del Dott. Massimiliano Barattucci, entrambi psicologi-psicoterapeuti e autori di articoli scientifici legati a tematiche di disagio organizzativo.
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