16 maggio: festa liturgica di San Luigi Orione
“Solo la carità salverà il mondo”. Con questo motto ricavato da un’espressione di don Orione, il 16 maggio 2004 in piazza san Pietro, Giovanni paolo II elevava agli onori degli altari la santa figura del fondatore della congregazione dedicata alla Divina Provvidenza. Quel giorno di canonizzazione, di cui ricorre oggi il 14° anniversario, è stato scelto come festa liturgica di San Luigi Orione.
Nato in un piccolo paese del Piemonte, Pontecurone, da povera famiglia, spese tutta la sua vita nelle opere di carità per i giovani, per i poveri nell’intento di portare a Cristo tutte le anime. Portando sempre nel cuore il desiderio di “servire nell’uomo il Figlio dell’Uomo”, ha camminato per il mondo raggiungendo quei luoghi in cui più forte si manifestava la richiesta d’aiuto. Uomo tra gli uomini, ha saputo dare una risposta generosa e appassionata alle sofferenze del mondo, lasciando in eredità numerose opere di carità ai molti che lo hanno seguito e continuano ad ispirarsi al suo esempio.
Per ricordarlo in questa giornata di festa, il Centro ha chiamato a raccolta, accanto agli ospiti della casa, i loro familiari, gli operatori e tutta la comunità savignanese per una celebrazione eucaristica presso la cappella dell’istituto.
Per domenica 20, inoltre, è programmato un ulteriore momento di festa con l’incontro degli ex allievi che, alla presenza di don Fulvio Ferrari economo generale della congregazione, si ritroveranno per rinsaldare i sentimenti di affetto reciproco, di amicizia con la comunità savignanese e di gratitudine nei confronti di quel santo che con la sua Opera li ha accolti in gioventù.
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