Il supporto vitale di base a salvaguardia della salute del cuore e del cervello.
Si è svolto presso il Centro “Don Orione”, mercoledì 17 febbraio, un corso di formazione su BLSD a cura dell’Associazione “L’Albero del cuore” che con i suoi istruttori ha inteso aggiornare le conoscenze e le competenze degli operatori del Centro stesso sulle tecniche di soccorso nei casi di emergenza legati all’arresto cardiocircolatorio e sulle modalità di intervento in episodi di soffocamento. L’evento formativo è stato trattato secondo le linee guida per la rianimazione cardiopolmonare (RCP) e il trattamento delle emergenze cardiovascolari (ECC, Emergency Cardiovascular Care) dell’American Heart Association (AHA).
L’importanza della prevenzione in tema di arresto cardiocircolatorio è rilevata dai dati che ci dicono come, nonostante gli importanti progressi raggiunti, questo tipo di evento rimane una delle principali cause di morte. Le linee guida dello European Resuscitation Council, presentano raccomandazioni per la prevenzione dell’arresto cardiaco con costanti aggiornamenti mutuati dall’esperienza che via via matura sul campo. Tra queste si sottolinea la rilevanza della formazione, visto che riconoscere i sintomi di un arresto non è semplice e portare un soccorso adeguato può essere complicato.
Sulla scorta di tali premesse, il Centro Medico Sociale “Don Orione”, anche in virtù del proprio ruolo nella sanità irpina, focalizza da lungo tempo l’attenzione dei suoi operatori alle tematiche di prevenzione per garantire una salute migliore del cuore e del cervello nelle persone che frequentano la struttura.
Il corso BLSD, in tale ottica, è uno dei momenti caratterizzanti la formazione in difesa della vita. Esso si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti conoscitivi e metodologici per l’acquisizione delle capacità necessarie a prevenire danni da anossia cerebrale (mancanza di ossigeno al cervello) in caso di arresto respiratorio, portando l’operatore a riconoscere i sintomi dell’evento traumatico e ad attivare le prime forme di soccorso. Come è noto, occorre che la cosiddetta catena della sopravvivenza e cioè la sequenza di atti volti a salvaguardare la vita, sia eseguita nei primi 4/10 minuti, in attesa dell’arrivo dei soccorsi avanzati.
Per la conduzione del corso, il Centro ha chiesto la collaborazione dell’associazione “L’albero del cuore”, ente di formazione, accreditato dalla Regione Campania e attivo sul territorio nazionale che ha come mission la diffusione delle manovre salva vita, di disostruzione delle vie aeree. Nato nel 2017 è oggi Centro internazionale affiliato all’American Heart Association e allineato con l’ITC Squicciarini Rescue di Roma.
Le ore di lezione sono state divise in sessioni teoriche e pratiche; il personale, con l’ausilio di manichini di ultima generazione è stato introdotto alle tecniche di rianimazione cardio-polmonari e all’uso del defibrillatore semiautomatico su adulto, bambino, lattante. Una particolare sessione, inoltre, è stata riservata alle manovre di disostruzione delle vie aeree.
Il corso, organizzato nel pieno rispetto delle norme anti covid, è stato curato dalla Dott.ssa Anna Pellecchia e dal Dott. Pasqualino Molinario, Faculty International, entrambi coadiuvati dal team American Heart Association.
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