Dal dolore alla grazia
Si è concluso ieri il XXI Convegno Nazionale di Pastorale della Salute dal titolo: “Feriti dal dolore, toccati dalla grazia”. L’obiettivo principale del convegno è stato quello di mettere a tema la questione dei sensi come strumento di conoscenza, di diagnosi e cura, di vicinanza e accompagnamento. Quest’anno la dimensione sensoriale protagonista è stata quella del tatto, del toccare. La manifestazione, durata quattro giorni, ha visto la partecipazione di 600 persone nelle sale, sommate a 125 relatori, impegnati in 21 sessioni tematiche e quattro plenarie.

Il format del convegno di quest’anno prevedeva, nei primi due giorni, lo svolgersi simultaneo di 22 sessioni tematiche. In esse, notevole attenzione è stata riservata alle riflessioni sul fine vita, alla dimensione dell’autismo e alle malattie neurodegenerative. L’Ufficio Nazionale ha chiamato a raccolta associazioni, ordini professionali, enti e strutture che operano nel mondo della salute. Realtà che si sono dirette nello stesso luogo per conoscersi, scambiarsi idee e costruire nuove alleanze. È questo lo spirito che ha spinto il Centro Medico Sociale “Don Orione” di Savignano prima ad aderire alla rete nazionale di Accolti.it, poi a partecipare al convegno stesso inserendo il proprio intervento nella sessione tematica “Accolti.it un progetto per una rinnovata accoglienza”. La sessione ha visto l’intervento di Domenico Rega – Presidente della Fondazione piccola Opera Charitas Giulianova, di don Massimo Angelelli – Direttore Nazionale Ufficio per la Pastorale della Salute della CEI, di Roberto Franchini – responsabile dell’Area strategica per la Provincia Religiosa Madre della Divina Provvidenza; al termine delle relazioni si sono avvicendate le testimonianze delle strutture afferenti alla rete Accolti.it. La testimonianza portata dal CMS “Don Orione” ha riguardato l’esperienza del Summer Camp for Special Children che prevede l’organizzazione di un campo estivo, all’interno della comunità locale di Savignano Irpino (AV), “a misura” di bambini e ragazzi con autismo ed altri disturbi del neurosviluppo, a cui si affiancano coetanei neurotipici. Il campus, finalizzato a brevi periodi di vacanza, sport e laboratori ha come obiettivo generale il favorire l’integrazione e il rafforzamento delle competenze sociali e relazionali. Il racconto dell’esperienza raccolta durante l’organizzazione delle quattro edizioni del Summer Camp ha commosso i presenti.
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